Nota segnalante

Gentile utente,
utilizzando la presente piattaforma, lei ha la possibilità di segnalare – ai sensi del D.Lgs 24/2023 del 10 marzo, riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali” – violazioni di norme interne (Procedure) o illeciti dei quali sia venuto
a conoscenza nell’ambito del rapporto (di dipendenza, di consulenza o, in generale, di collaborazione) che intrattiene o ha intrattenuto con Fondazione Maria Grazia Barone.

Potrà scegliere di inviare la segnalazione:

A) Indicando le proprie generalità, ovvero
B) Rimanendo anonimo.

A) Nel primo caso (indicando, cioè, le sue generalità) la sua identità rimarrà comunque riservata, verrà gestita – in linea con la succitata normativa – da un soggetto esterno ai sensi dell’art. 4,comma 2, del Decreto 24/2023 quale “Custode della segnalazione e dell’identità del Segnalante” e potrà essere rivelata solo in casi tassativi espressamente previsti dalla Legge (procedimento penale, procedimento disciplinare in cui sia necessario rivelare l’identità del segnalante, in quest’ultimo caso previo suo consenso). Ad ogni modo, lei non potrà essere soggetto ad atti ritorsivi o discriminatori per aver segnalato una violazione od un illecito.

B) Nell’ipotesi, invece, decida di formulare la segnalazione in forma anonima, questa verrà presa in considerazione solo in ipotesi particolari, ove cioè non appaia palesemente infondata e sia riscontrata da elementi oggettivi.

Sia nell’uno che nell’altro caso, se viene denunciata una violazione o segnalato un illecito mai realizzati o per i quali non è/sono responsabile/i la/e persona/e da lei indicata/e, si assumerà le relative responsabilità in ogni sede. La segnalazione, anche se trasmessa in forma anonima, potrà essere in qualunque momento da lei integrata con i suoi dati identificativi o con eventuali ulteriori elementi dei quali verrà successivamente in possesso, utili alla decisione finale.

Tutte le segnalazioni saranno trattate nel rispetto della riservatezza sua e di coloro che sono in essa coinvolti, in conformità alla normativa in materia di protezione dei dati personali di cui al Reg. UE 2016/679 (GDPR) ed all’informativa privacy appositamente resa dal Titolare e saranno inviate ad altre istituzioni (es. Autorità Giudiziaria) solo e soltanto nei casi previsti e contemplati dalla Legge.

Nelle ipotesi di cui all’art. 6 del Decreto, la segnalazione può essere presentata direttamente all’Autorità Nazionale Anticorruzione la quale, ha attivato un canale di segnalazione esterna che garantisce, anche tramite ricorso a strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità del segnalante.

Il Segnalante può effettuare una segnalazione esterna tramite il canale istituito e accessibile sul sito dell’ANAC, all’indirizzo https://whistleblowing.anticorruzione.it/#/.

Si precisa che il ricorso al canale di segnalazione esterna istituito presso l’ANAC può avvenire solo se:

  • il canale di segnalazione interna, di cui alla presente Procedura, non risulti attivo o, anche se attivo, non è conforme alle prescrizioni di cui al Decreto;
  • il segnalante ha già effettuato una segnalazione interna ed a questa non ha fatto seguito alcun riscontro;
  • vi sono fondati motivi di ritenere che, avvalendosi del Canale di Segnalazione Interno, non vi sarebbe alcun efficace riscontro o che la segnalazione potrebbe determinare il rischio di ritorsioni in capo al segnalante;
  • vi sono fondati motivi di ritenere che la violazione oggetto di segnalazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.